Il latte di mandorle è una bevanda dissetante, molto apprezzata da chi evita di consumare latte vaccino: scopriamo le origini e le proprietà di questa bevanda.
Origini del Latte di Mandorle
Il latte di mandorle è una bevanda tipica della tradizione italiana. Conosciuta fin dal Medioevo, veniva prodotta in particolare nei monasteri siciliani dove veniva preferito al latte di mucca, perché si conservava più a lungo. Diversamente dal latte vaccino, il latte ricavato dalle mandorle non contiene colesterolo, per cui è un valido alimento per chi soffre di problemi cardiovascolari. Non contiene neppure lattosio ed è dunque ideale e per chi è intollerante a questo disaccaride. Inoltre non contiene neppure glutine e quindi è consigliato per chi è affetto da celiachia.
Propietà del Latte di Mandorle
Poiché il latte di mandorle contiene magnesio, vitamina E, vitamina A, vitamina B2, fibre, selenio, zinco, manganese, potassio, ferro, calcio e fosforo, risulta molto nutriente ed è anche particolarmente adatto a chi ha problemi digestivi. Infatti questa dissetante bevanda agevola il processo di digestione e svolge una funzione di pulizia intestinale: risulta pertanto utile nei casi di colite o diarrea. Inoltre contiene un alto contenuto di fibre che aiutano a proteggere le pareti intestinali aiutando chi soffre di gastrite. Il latte di mandorle è ricco di antiossidanti, il che lo rende utile nella lotta contro il problema dei radicali liberi e dell’invecchiamento.
Si raccomanda di berlo con moderazione, perché essendo abbastanza calorico, può comportare problemi di peso per chi è facilmente soggetto ad ingrassare: infatti 100 ml di latte di mandorle contengono 65 calorie contro le 49 del latte vaccino praz.screm.