Arriva l’autunno: avete notato che aumentano malinconia e voglia di dolci? Tra poco, con il cambio dell’ora legale e con le giornate che si accorciano, molte persone proveranno questa sensazione di tristezza. A volte si presenteranno anche malumore, depressione, stipsi, sonno alterato, astenia sessuale… che aumenteranno in novembre!
Si tratta del disturbo affettivo stagionale, in inglese SAD (Seasonal Affective Disorder), disturbo spesso sottovalutato che colpisce il 20 % della popolazione! La causa sembra essere un alterato metabolismo della serotonina.
SEROTONINA: cos’è?
La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato principalmente nell’apparato gastrointestinale e a livello del sistema nervoso centrale. Svolge numerose funzioni e interviene nella regolazione di importanti processi fisiologici quali il ciclo sonno/veglia, il senso di fame/sazietà, la motilità intestinale, il tono dell’umore, la memoria e il desiderio sessuale.
É conosciuta soprattutto per essere l’ormone responsabile del buon umore : più serotonina abbiamo in circolo, maggiore sarà il nostro grado di appagamento, soddisfazione e benessere psicofisico. Per questo motivo, la serotonina è nota anche come “ormone della felicità”.
Il 95% di tutta la serotonina presente nel nostro corpo viene prodotta nel tratto gastrointestinale. Solo il 5% di serotonina viene prodotta nel cervello. Quando manca serotonina l’intestino è in sofferenza e così il cervello.
E’ la carenza globale di serotonina a causare sintomi a carico dell’ intestino (stipsi cronica, alterata digestione e motilità) e a carico del cervello (ansia, fame nervosa e bulimia, depressione)
LA VOGLIA DI DOLCI: perchè?
La voglia di dolci è dovuta a bassi livelli di serotonina. Infatti quando questa sostanza non è presente a livelli adeguati, nel nostro inconscio nasce il desiderio di cibi che entrino velocemente in circolo nel sangue sotto forma di zuccheri, come per esempio i carboidrati ad alto indice glicemico ( pane bianco, pasta, dolci, caramelle, bibite dolci, succhi di frutta ecc.)
COSA MANGIARE?
Quando si notano i segni della sindrome affettiva stagionale è bene seguire un’alimentazione ovo- pesco- vegetale.
I cereali integrali i legumi, il pesce, le uova sono gli alimenti che possono sostenere la produzione di serotonina e di melatonina.
Inoltre, la carne rossa riduce la produzione di serotina, quindi è meglio mangiarne poca.
Ci sono poi alcuni alimenti vegetali ricchi di melatonina, più richiesta in questo periodo di riduzione della luce solare. In particolare olio extra vergine di oliva spremuto a freddo ha un discreto contenuto di melatonina
Alimenti contenenti melatonina sono: cereali integrali e non ridotti a farina, noci e mandorle, semi di sesamo e semi di zucca, cacao amaro, banane, tè verde, cipolla, piselli, mais (polenta).
Fonte: FB Dott.Pier Luigi Rossi, www.greenme.it, www.scienzaeconoscenza.it