Halloween, Ognissanti, Commemorazione dei Defunti – Dai riti religiosi alle feste celtiche: usanze e tradizioni si confondono nelle celebrazioni in onore dei santi e defunti, tra costumi mostruosi e prelibatezze della tradizione
La tradizione di festeggiare la vigilia di Ognissanti, la famosa Halloween, non è poi così lontana dalle nostre: in Calabria la festa di Halloween è stata festeggiata sin dai tempi più remoti.
Questo è quello che sostengono alcuni antropologi che parlano del rito praticato dai contadini calabresi emigrati in America, che erano soliti svuotare una zucca, metterci dentro una candela aspettando così la vigilia di Ognissanti.
In questo modo, secondo gli antropologi, i contadini calabresi dell’epoca affrontavano la paura della morte e il distacco dai propri cari, una ragione antropologica per quel bisogno di stabilire un contatto, una “comunicazione” con i cari defunti.
La festa di Halloween, di origini celtiche, è ricca di mistero e travestimenti macabri che si rifanno all’occultismo e all’horror, mentre la festa di Ognissanti è una festa cristiana, che si celebra il 1° novembre e anche le sue origini sono lontanissime. Dobbiamo risalire al IV secolo per trovare le prime celebrazioni, ma solo nel VII secolo Papa Gregorio II stabilì in modo ufficiale la data del 1° novembre rispondendo alle richieste del mondo monastico irlandese per far coincidere Ognissanti con Halloween, antica festa celtica del nuovo anno, il Samhain, che si celebrava il 31 ottobre, notte in cui, secondo credenze gallesi, scozzesi e irlandesi, avvengono incontri sovrannaturali. Di qui la tradizione di travestirsi da mostri per confondersi con gli spiriti.
Da quando la Festa di Tutti i Santi, comunemente detta di Ognissanti è stata introdotta nel calendario liturgico cristiano, Halloween è rimasta come festa laica, celebrata e amata soprattutto negli Usa e in Canada, dove è stata portata dagli immigrati irlandesi, arrivati in seguito alla carestia del 1845.
Tradizioni
Tradizione della Festa di Halloween è l’usanza dei bambini di andare in giro a fare “Dolcetto o scherzetto”, espressione “Trick or Tread”, che ci riporta ad una tradizione medievale e alla pratica dell’elemosina e che si ritrova anche nei festeggiamenti tradizionali di Ognissanti, quando i poveri andavano di porta in porta a chiedere cibo in cambio di preghiere per i morti nel giorno della commemorazione dei Defunti, il 2 novembre
In molte regioni d’Italia ci sono antiche tradizioni, spesso dimenticate, che ricordano quelle di Halloween, oggi spesso accusate, ingiustamente, di paganesimo e satanismo. Non dimentichiamo però che le usanze celtico-irlandesi, attecchite e poi divulgate dagli Stati Uniti d’America, partono da culture cattoliche provenienti dal continente europeo.
Secondo tradizione, per celebrare la commemorazione dei defunti, i primi Cristiani vagavano per i villaggi chiedendo un dolce chiamato “pane d’animo“, ricambiando con preghiere rivolte ai defunti del donatore.
Fonte: www.iodonna.it, www.thinkdonna.it