Panax ginseng C.A. Meyer.Famiglia: Araliaceae Parti Utilizzate: La radice |
Descrizione e origine del ginseng
Il ginseng è una piccola pianta perenne presenta un singolo fusto che germoglia ogni anno da un corto rizoma il quale si forma a sua volta da una radice carnosa. Ha foglie composte palmate, fiori bianchi e frutti rosso brillante. Originario delle foreste dell’Asia orientale, viene coltivato in Cina, Russia, Corea, e Giappone.
Principi attivi di riferimento del ginseng
Saponine triterpeniche tra cui diversi ginsenosidi.
Attività principali
Adattogeno, tonico, immunomodulante, supporto delle capacità cognitive.
Uso del ginseng
Il ginseng si utilizza in casi di debolezza, stanchezza, perdita della concentrazione, esaurimento sia fisico che mentale; utile per recuperare più rapidamente le energie durante la convalescenza.
Note
Di norma viene ben tollerato, in caso di sovradosaggio potrebbe dare eccitazione. In questo caso ridurre opportunamente il dosaggio. Evitarne l’utilizzo in caso di ipertensione. Consultare il medico prima dell’assunzione se si è in cura con farmaci anticoagulanti (quali Cumadin) e inibitori della monoammino ossidasi, .
“L’uomo radice”
Ginseng in cinese significa “uomo radice” facendo chiaramente riferimento alle caratteristiche antropomorfe della sua radice che, similmente a quella della mandragola, ricordano la forma del corpo umano.
Il ginseng: Il Re degli Adattogeni
Forse è una tra le piante adattogene più conosciute. E’ certamente quello più forte. Infatti la sua attività di stimolo è piuttosto evidente e facilmente percepibile. È una pianta particolarmente indicata a chi, a causa dello stress, si trova in uno stato di stanchezza e prostrazione sia fisica che mentale. Tuttavia ricordiamo che la sensibilità individuale è molto variabile. Pertanto, qualora l’effetto di stimolo risulti troppo forte, è opportuno ridurre il dosaggio. Va comunque detto che per certi versi l’effetto stimolante, immediatamente percepibile, è l’attività più superficiale ed in realtà meno interessante di questa pianta. Il Ginseng agisce profondamente sul nostro organismo ed è l’uso prolungato che migliora in modo più sostanziale la nostra capacità di rispondere allo stress o ci permette di recuperare più facilmente il nostro stato di salute nella convalescenza. Ovviamente si tratta sempre di un uso che non deve superare i 2-3 mesi.