Cos’è l’ artrite reumatoide? Quali sono i sintomi? L’artrite reumatoide (AR) è una malattia sistemica infiammatoria cronica di cui non si si conoscono ancora completamente le cause. Colpisce la membrana sinoviale delle articolazioni. Molto spesso l’esordio è lento e insidioso, e i sintomi quali debolezza, febbre e dimagrimento, possono anticipare di molto i dolori articolari.
Il dolore alle articolazioni, soprattutto mani, dita e polsi, è generalmente simmetrico; spesso si presenta rigidità al risveglio e generalmente migliora in un’ora. A questi sintomi possono seguire gonfiore, calore e talora rossore.
L’artrite reumatoide colpisce prevalentemente le donne, nel rapporti di 4:1 e solitamente si manifesta nella fascia d’età 30-50 anni.
Dieta e trattamento dell’artrite reumatoide
Secondo Rheumatology (Oxford), una dieta completamente vegetale e senza glutine, può migliorare i sintomi dell’artrite reumatoide.
Un altro importante studio, pubblicato sul Lancet, riporta che la restrizione calorica associata ad una dieta vegetale e senza glutine, può essere molto utile per abbassare i livelli di infiammazione articolare, ridurre il gonfiore e la rigidità mattutina, soprattutto se applicata dopo un periodo di digiuno.
Secondo i ricercatori, questo tipo di dieta dovrebbe far parte del protocollo terapeutico.
Quindi la dieta può aiutare?
Con la dieta si può tenere sotto controllo lo stato infiammatorio del nostro organismo, quindi scegliendo i cibi giusti, possiamo influenzare anche l’andamento infiammatorio dell’artrite reumatoide.
Recenti ricerche scientifiche hanno constatato come sovente i malati di artrite reumatoide siano predisposti ad avere anche altre malattie autoimmuni come la celiachia.
La dieta Mediterranea (costituita da un piano alimentare bilanciato con legumi, pesce, poca carne, frutta, tanti vegetali ed olio di oliva extra vergine) ha mostrato grandi vantaggi: da una parte la riduzione della pressione sanguigna, dell’infiammazione, dello stress ossidativo, del dolore e del numero di articolazioni gonfie, dall’altra il miglioramento del metabolismo del glucosio e del profilo lipidico. Viene raccomandata la combinazione di olio di pesce e di olio di oliva, sia per ridurre l’uso dei farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) che per ottenere un più precoce ed accentuato miglioramento generale.
In base alle ultime evidenze scientifiche si raccomanda anche un allenamento aerobico moderato, combinato con esercizi di tonificazione muscolare; sia per incrementare la massa muscolare, che per migliorare la funzionalità delle articolazioni.
per approfondire (in inglese) : www.academic.oup.com, www.scincedirect.com