LE DONNE CHE SOFFRONO DI TIROIDITE AUTOIMMUNE DI HASHIMOTO POSSONO CONSUMARE SOIA?
Questa è una domanda che mi viene posta molto spesso.
Ovviamente, quando la tiroide funziona regolarmente, non ci sono problemi a consumare la soia e i suoi derivati.
Mentre chi assumono farmaci per l’ipotiroidismo come la levotiroxina sodica (in vendita con i nomi commerciali di Eutirox® o Tirosint®) deve attuare un piccolo stratagemma: la soia infatti può interferire con l’assorbimento di questi medicinali e renderli di conseguenza meno efficaci 🙁 Attenzione, non è un problema solo della soia: altri cibi e sostanze possono interferire con la capacità dell’organismo di assorbire i farmaci per la tiroide, tra cui innanzitutto gli alimenti ricchi di fibra, come cereali integrali, legumi in genere, frutta e verdura, gli integratori di calcio e di ferro, nonché i medicinali antiacidi a base di alluminio e magnesio utilizzati nella malattia da reflusso gastroesofageo e nella gastrite, come il Maalox®. Come fare quindi per godere degli effetti benefici della soia, senza correre il rischio di ridurre l’efficacia del farmaco? Il suggerimento che do ai miei pazienti è di mangiarla a distanza di almeno 1 ora dall’assunzione del farmaco: considerato che questo medicinale si prende in genere prima di colazione, già a pranzo sarà possibile consumare tranquillamente tofu, tempeh, germogli di soia, edamame, ecc.