Questa volta non è una questione di grassi bensì di proteine. Per il benessere cardio-vascolare dobbiamo mangiare meno carne e più frutta secca e semi.
Un team di ricercatori attivi in Francia e negli Stati Uniti ha pubblicato al riguardo una ricerca sulla rivista scientifica International Journal of Epidemiology.
Effetto delle proteine sul cuore
Lo studio ha analizzato i dati relativi alle abitudini alimentari di 81 mila partecipanti di entrambi i sessi con un follow-up di oltre nove anni. L’incidenza delle patologie cardio-vascolari era maggiore del 60% tra i partecipanti che avevano assunto grandi quantità di proteine della carne, mentre era ridotta del 40% tra chi invece aveva mangiato abitualmente frutta secca e semi. L’ipotesi dei ricercatori circa il ruolo protettivo di frutta secca e semi e quello negativo della carne nei confronti del sistema cardiocircolatorio è stato così dimostrato.
Lo studio ha così evidenziato come anche la qualità delle proteine possa avere un effetto indipendente sul rischio cardio-vascolare, effetto largamente sottovalutato.
Frutta secca e semi
Dei grassi saturi presenti nella carne e della loro influenza sulla salute cardio-vascolare se n’è parlato molto. Infatti l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce di inserirli con bassa frequenza nella nostra dieta, preferendo le carni bianche o i pesci ricchi di grassi insaturi.
Impariamo perciò a inserire giornalmente nella nostra dieta
–frutta secca a guscio come mandorle, noci, nocciole, arachidi, pistacchi, pinoli utilizzandoli come spuntini a metà mattina o a metà pomeriggio
–semi come quelli di sesamo, girasole, lino, chia, zucca, finocchio, papavero aggiungendoli alle nostre insalate e per insaporire qualunque piatto
Fonte articolo: www.salute24.ilsole24ore.com
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