Il motivo più classico per cui ci viene un attacco di fame è sicuramente un abuso di carboidrati semplici, a rapido assorbimento. Infatti questi fanno alzare rapidamente la glicemia nel sangue, impegnando l’organismo a rilasciare una notevole quantità di insulina, col risultato di un abbassamento molto repentino della glicemia e conseguente senso di fame.
Talvolta però l’appetito ha significati e origine diversi ed è una risposta fisiologica del nostro organismo. Bisogna imparare a capire cosa c’è dietro per far sì che non succeda troppo sovente.
Prima causa di fame: il sonno.
La mancanza di sonno fa incrementare la ricerca di cibo spazzatura, le porzioni e… la fame. Presta attenzione se hai più appetito rispetto al solito, probabilmente hai semplicemente bisogno di dormire un po’ di più.
Molto spesso questo tipo di fame è dovuto al fatto di aver dormito meno ore del solito, anche solo per una notte. Cercate di recuperare andando a dormire un prima alla sera.
Seconda causa di fame: la sete.
Spesso scambiamo il senso di sete con la fame. Quando al nostro organismo serve più acqua e noi non gliela diamo, il senso di sete si trasforma in senso di fame. Così assumiamo lo stesso liquidi attraverso gli alimenti.
Soprattutto se vi sentite stanchi, spossati e irritabili (ulteriori sintomi di una anche lieve disidratazione) è proprio la carenza di liquidi a darvi la sensazione di fame
Il vostro organismo ha sete e sta cercando di farvelo capire in tutti i modi: bevete acqua!
Terza causa di fame: la fame.
Stavolta la fame è vera! Spesso ci è stato detto che mangiare meno è meglio. In genere, la verità è che è meglio mangiare meno, ma più sovente. Per esempio, se avete iniziato a fare sport, l’ideale è attivare il proprio metabolismo attraverso una prima colazione abbondante che, fortunatamente, aumenterà il nostro appetito.
Questo succede perché aumentano le necessità metaboliche e, in questo caso, assecondare la fame è la scelta migliore. Ovviamente l’importante è scegliere un’alimentazione bilanciata e sana, senza farsi tentare da spuntini ricchi di zucchero.
Impariamo quindi a ascoltare il nostro corpo. La “fame” va ascoltata, compresa e,a seconda di qual è il suo reale significato, assecondata, senza paura di mangiare un po’ di più se è la reale necessità!
Fonte: www.eurosalus.it