Chi di voi ama prepararsi un buon infuso caldo, digestivo o disintossicante, immergendo comodamente una bustina nell’acqua bollente? Vi siete mai chiesti che materiali vengono usati per produrre le bustine di tè e se esse sono davvero completamente compostabili?
La risposta potrebbe sorprenderci. Le bustine di tè possono essere a base di composti cartacei, da destinare alla raccolta differenziata, ma possono anche contenere inattese materie plastiche! E quando immergiamo la bustina nell’acqua bollente, si sprigionano fino a 16 ftalati diversi
Cosa sono gli ftalati
Gli ftalati sono sostanze chimiche derivate dal petrolio che servono a rendere più flessibili e resistenti gli oggetti in materie plastiche e per questo sono molto sfruttati nelle industrie. Ricerche condotte in laboratorio, indicano che alcuni degli ftalati presenti in commercio (solo quelli a basso peso molecolare) possono essere pericolosi per la salute. Infatti gli ftalati sono inquinanti organici persistenti e interferenti endocrini, questo significa che interferiscono col nostro organismo, alterando alcune funzioni del nostro corpo, soprattutto a livello ormonale.
Plastica nei nostri cibi
La scoperta di ftalati nelle bustine degli infusi è stata confermata anche da una ricerca pubblicata sulla rivista “Biologi Italiani” di maggio 2015. Si è visto che la maggior parte delle bustine degli infusi non sono più solo cellulosa, ma che, nella loro composizione, contengono anche alcuni ftalati. Purtroppo gli ftalati, a contatto con l’acqua bollente, vengono liberati nella tisana.
Soluzioni semplici
Se amate gustare infusi di ogni sorta, non preoccupatevi: la soluzione è molto semplice! E’ sufficiente acquistare le erbe sfuse e preparare i vostri infusi o tisane utilizzando una teiera con filtro. Ovviamente vi suggerisco di utilizzare utensili in vetro oppure in acciaio inossidabile.
D’altronde prepararsi una tazza di tisana dovrebbe fare parte di un rito che ci fà rilassare e “staccare” dagli impegni della vita quotidiana. Quindi dedicare qualche minuto in più alla preparazione della nostra tisana, fà parte del rito. Un motivo in più per farlo.
Fonti: www.saluteok.com,