Inquinamento, gas di scarico : lo stato dell’aria stà peggiorando di giorno in giorno e giustamente, incominciamo ad allarmaci. La ricerca scientifica documenta come le sostanze inquinanti abbiano effetti sempre più marcati su tutto l’organismo
Cosa possiamo fare?
Sperando che presto i governi si accordino e che i nostri rappresentanti locali facciano delle scelte più consapevoli e sagge, utilizziamo degli strumenti pratici che possono sostenere il nostro organismo.
A livello nutrizionale
La natura ci aiuta offrendoci in questa stagione le Crucifere o Brassicacee come Cavoli, Cavolini, Broccoli, Rape, Cavolfiori, Ravanelli, Rucola che sono di particolare interesse proprio per la capacità di rimuovere molti inquinanti dall’organismo. Tutti i cavoli sono ricchi di micronutrienti che aiutano a contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi. Altra importante caratteristica è l’alto contenuto di sali minerali e di fibre. Anche la vitamina C è presente in dosi elevate in quasi tutta la categoria.
Grazie alla presenza di composti solforati, sono le verdure di maggiore interesse,perchè in grado di rimuovere dall’organismo le sostanze tossiche. Perciò è altamente suggerito inserirli nell’alimentazione dei bambini e degli adolescenti esposti ad agenti inquinanti ed è indispensabile nei fumatori e in chi passa la stagione fredda in grandi città o in aree dove l’inquinamento resta elevato.
L’inquinamento può anche causare emicranie, per cui il mal di testa “da traffico” potrebbe dipendere dalla qualità dell’aria che si respira quando si rimane esposti ai gas di scarico e non dallo “stress” generato dalla lentezza del traffico!
I paesi molto inquinati presentano più allergie, più malattie, più infiammazione, più cancri. Oltretutto quando si indeboliscono i sistemi enzimatici di difesa e aumenta l’infiammazione, anche l’obesità e il sovrappeso sono stimolati dall’inquinamento.
Respirare polveri sottili, le famigerate PM2,5, rappresenta per l’organismo un forte segnale di pericolo e la risposta biologica più adatta dal punto di vista evoluzionistico è di attivare i meccanismi di risparmio, favorendo l’accumulo di grasso, dove vengno accumulate le tossine (così non rimangono in circolo a fare ulteriori danni)
Significa che alla fine di un inverno inquinato, la corsa verso la “prova costume” potrebbe essere sempre più difficile per chiunque.
In pratica : tre semplici passi
Il primo passo è ripristinare le nostre riserve di antiossidanti mangiando più Crucifere
Il secondo passo è ridurre il più possibile l’infiammazione che proviene dal contatto con gli alimenti che mangiamo tutti i giorni. Quindi variare il più possibile le nostre scelte alimentari per evitare che insorgano sensibilità agli alimenti più frequentemente presenti nella nostra dieta
Il terzo passo è fare attività fisica. Se l’ambiente esterno è troppo inquinato, scegliamo un ambiente chiuso (palestra o a casa). L’attività fisica contribuirà a ridurre l’infiammazione, a stimolare le difese antiossidanti e il sistema immunitario ed a migliorare la sensibilità insulinica; pochi minuti di attività intensa e qualcuno di più di attività rilassata bastano per restare in forma e mantenere attive le proprie difese naturali.
Fonte: www.eurosalus.com