I semi di chia sono semi originari del centro e sud America, usati da millenni e utilizzati ancora oggi come importante base alimentare. Lo sanno bene i popoli di alcune zone del Messico e del Guatemala, dove la chia viene ancora oggi coltivata. Infatti, in atzeco , la parola “chia”, significa “forza”
Principali nutrienti dei semi di chia
Innanzitutto, i semi hanno un ottimo contenuto di calcio e altri minerali, come selenio, zinco, magnesio, ferro e potassio, ma anche vitamina C e acidi grassi essenziali omega3 e omega6. Ed è proprio grazie alle loro virtù nutrizionali che in Europa stanno raccogliendo un grande successo.I semi di chia, infine, sono anche un’ importante fonte di antiossidanti naturali e di alcuni amminoacidi, fondamentali per la formazione delle proteine, come cisteina, lisina, metionina.
Le proprietà dei semi di chia
E grazie alle loro proprietà nutrienti, i semi di chia sono anche un importante fonte di energia per il corpo umano. Inoltre svolgono un azione equilibrante per l’organismo, livellando gli zuccheri nel sangue, il colesterolo e regolando la pressione sanguigna.
Un’altra interessante proprietà dei semi di chia è la loro azione regolatrice sulle funzioni dell’intestino, ma bisogna fare attenzione a non esagerare nelle quantità, se no l’azione diventa lassativa. Sono sazianti e utili per chi desidera perdere peso: proprio perchè sono semi idrofili, ovvero che hanno la capacità di assorbire i liquidi, fino a ben 10 volte il loro peso, oltre ad apportare nutrienti ed energia, danno anche un senso di sazietà.
Grazie alla presenza di acidi grassi essenziali omega3 e omega6, supportano l’attività del sistema nervoso centrale e si rivelano indispensabili per limitare i sintomi di molte malattie ed infezioni batteriche. Infine facilitano la digestione e proteggono le pareti dello stomaco.
I semi di chia in cucina
Sono semi molto versatili e si possono utilizzare in tantissimi modi:
- nello yogurt, nel latte e cereali (dopo averli lasciati a bagno per 15-20 minuti) insieme al muesli per la prima colazione;
- nella preparazione di impasti come il pane, nelle focacce, nelle torte salate, sia sotto forma di semi che di farina;
- per arricchire polpette veg, come polpette di lenticchie, di ceci o di spinaci;
- per arricchire insalate di verdure fresche, ma anche di quinoa, miglio, orzo;
- come gelatina o addensante; meno noto questo utilizzo, basta lasciare in ammollo per circa mezz’ora i semi in mezzo bicchiere d’acqua e si vedrà formarsi una specie di gelatina vegetale, molto versatile in cucina e che apporta notevoli benefici all’apparato digestivo; si può utilizzare per esempio come addensante nelle zuppe, nelle salse, nei dolci o nei frullati;
- possono semplicemente essere assunti crudi, un cucchiaio circa al giorno con un bicchiere d’acqua, come integratore naturale;
- possono essere assunti anche sottoforma di infuso, previamente tostati leggermente, insieme ad altre spezie, o bevande energetiche, frullandone un cucchiaio con succo di limone fresco e miele;
- si ricorda infine che non contengono glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche per chi soffre di celiachia o di intolleranze.
Fonte: www.cure-naturali.it