Tonno in scatola: parliamo di un alimento che tutti abbiamo in dispensa! E’ uno degli alimenti a lunga conservazione più diffusi. Quante volte, arrivati a casa tardi e con il frigo semi-vuoto, ci ha salvato la cena? Cerchiamo però di capire se il tonno in scatola fa male oppure no
Il tonno è un pesce di buona qualità che apporta al nostro organismo importanti principi nutritivi. Bisogna però sottolineare che viene principalmente consumato in scatola, mentre sarebbe molto meglio scegliere quello fresco, al banco del pesce o magari surgelato.
Se optiamo per quello in scatola, indubbiamente più pratico, bisogna saper scegliere bene. Infatti bisogna fare attenzione alla qualità, perchè non tutto il tonno in scatola è uguale.
La qualità
Il tonno in scatola viene preparato col muscolo del tonno cotto in acqua, sale e aromi, muscolo che viene poi sgocciolato e sterilizzato. A questo punto, il tonno viene inscatolato con olio d’oliva oppure con salamoia (acqua e sale). La qualità della materia prima è quindi molto importante per consentirci di consumare un prodotto sicuro e nutrizionalmente bilanciato
Come scegliere il tonno in scatola
Innanzitutto, si dovrebbero scegliere le confezioni più grandi, perchè le caratteristiche organolettiche e nutrizionali sono superiori. Infatti il tonno risulta più compatto e meno spezzettato. Infatti,nelle confezioni più piccole, si rischia di trovare i ritagli di quello contenuto nelle confezioni più grandi.
Altro fattore importante nella scelta per riconoscere la qualità, è di preferire le confezioni nei vasetti di vetro. Potremo così valutare la qualità prima dell’acquisto, scegliendo il tonno con un colore rosato (indice di freschezza) ed evitando quello che si presenta rosa-grigio o rosa-giallognolo o con riflessi verdi.
Meglio il tonno al naturale o sott’olio?
Tra i due, è sicuramente da preferire quello al naturale per 3 motivi:
non possiamo controllare la qualità dell’olio d’oliva utilizzato
l’aggiunta di olio aumenta l’apporto calorico
l’aumento di grassi, anche se di origine vegetale, portano ad un eccesso di grassi totali nel pasto
Quanto sovente mangiarlo?
Una volta imparato a scegliere un tonno in scatola di qualità, bisogna porre attenzione anche alla frequenza con cui si mangia. Infatti, parliamo pur sempre di un alimento conservato.
Inseriamolo nel nostro menù non più di una volta a settimana, cercando di orientarci sul pesce fresco per raggiungere le quattro porzioni di pesce alla settimana raccomandate
Fonte www.ilgiornaledelcibo.it
Fonte foto : www.freepick.com